Viaggiare nel tempo
Stamattina, in questo inizio di autunno così grigio e umido vogliamo fantasticare.
Ovunque si volga lo sguardo pare vi siano solo allarmi e preoccupazioni e nel frattempo il cielo piange e urla così forte da lasciarci impauriti ad osservare notizie catastrofiche nelle immagini di telegiornali che raccontano qualcosa che ci lascia sospesi in un gelido silenzio.
E allora fantastichiamo di viaggi e bussiamo alle porte della fantascienza giocando a viaggiare su e giù nel tempo come accade nei romanzi, nei fumetti e nei film...
Sorprendentemente ci si apre un mondo nuovo che va oltre all'immaginario, si può scorrazzare tra letture sostenute da studi scientifici, tra teorie e ipotesi più o meno provate tra calcoli di concetto e chi più ne ha più ne metta.
Si pensa si possa compiere viaggi nel tempo solo protesi verso il futuro, si parla della teoria della relatività di Einstein, si parla di turisti del futuro e turismo del tempo.
Insomma pensavamo di avere avuto un' idea originale ed invece esiste una letteratura ben folta e nemmeno tanto giovane che mastica questo argomento così affascinante ormai da tempo e tempo.
Noi che siamo dei veri sognatori fuori da ogni situazione cronologica, desideriamo rimanere nella sfera fantastica e pur sapendo consapevolmente che a volte basti andare a visitare le meraviglie architettoniche del nostro Bel Paese per “viaggiare nel tempo”, vi invitiamo a fermiare le lancette dell'orologio e immaginare dove vorreste andare se esistesse una macchina come quella dei fumetti di Topolino.
In questa fantastica macchina potremmo addirittura programmare non solo l'anno ma il preciso luogo e il giorno e addirittura l'ora dove essere catapultati indietro o avanti nel tempo.
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