Ora

Il vento Ora insieme al Peler di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, è uno dei venti principali del Lago di Garda.

E' forse quello preferito dai velisti poiché soffia con costanza nel pomeriggio, prendendo il posto del gemello contrapposto Pelèr, continuando in condizioni generose fino anche al tramonto.

Il nome Ora deriva dal latino “Aura”, ovvero Alito, in genere questo vento, brezza di valle, (vento di terra), abbastanza discreto che spira da sud a nord in modo costante non genera solitamente molto movimento.

 Acquista la sua forza dall'effetto termico creato dal sole sullo specchio d'acqua e sui versanti dei monti che lo circondano. Soprattutto verso la zona alto - Gardesana dove la conformazione geografica del lago è ad imbuto (effetto Venturi), può raggiungere anche velocità fino ai 10 minuti al secondo.
In mancanza di sole però, ovvero quando il cielo è coperto perde la sua intensità sino a quasi fermarsi, predilige la primavera ed inizio estate,e si stanca subito del clima torrido estivo.

Questa costante ma discreta presenza del dell'Ora lo rende il vento perfetto per i principianti che possono così sperimentarsi senza troppe difficoltà e imparare con calma tutte le tecniche necessarie per potersi destreggiare con abilità alla guida di una imbarcazione.

Il Lago però è sempre imprevedibile e ciò che la letteratura dei venti recita ha sempre le sue eccezioni. Temporali estivi possono repentinamente invertire i venti e rendere molto pericoloso solcare il bacino lacustre.
I veterani ormai conoscono il vecchio Lago e i suoi trucchi e dai cambiamenti del vento spesso possono riconoscere in anticipo l'arrivo di temporali, tempeste o buriane.

E ora che Ora è stata chiamata in causa vi salutiamo e prepariamo la storia di una altro vento del Lago di Garda.
Quale? Per saperlo ci vediamo lunedì.